Dal carcere piatti doc per
Marcello Lippi. Un’esperienza
importante, è stato il coach
degli azzurri l’ospite d’onore
della cucina della Casa
Circondariale S. Giorgio di
Lucca.
Un calcio e un tocco di salsa
all’isolamento. Alla giornata
dimostrativa della IV edizione
del Corso di Cucina al Carcere
di Lucca, a sollevare l’umore
agli Chef del Carcere è arrivato
Marcello Lippi Allenatore della
Nazionale di Calcio. E’ stato il
Coach degli azzurri infatti
l’ospite d’onore della chermesse
organizzata dalla Casa
Circondariale di Lucca,
dall’Assessorato alle Politiche
Sociali di Lucca e dal Cav. Uff.
Sebastiano Sorrentino Fiduciario
della Sezione Toscana Mare.
Nell’occasione il Fiduciario ha
donato la prima copia della
rivista ufficiale dell’A.M.I.R.A.:
“il Maitre Ristorazione &
Ospitalità” guadagnando dunque
dal “Mister” parole di
ammirabile prestigiosità ed alta
professionalità in riferimento
ai contenuti della rivista.
E’ stato così che con questo
speciale biglietto da visita
all’interno delle mura del
carcere è entrata la buona
cucina, grazie al Corso fatto
eseguire ad alcuni carcerati da
parte di Sebastiano Sorrentino,
ideatore della giornata e della
Corso in toto, dietro l’egida
del Direttore del Carcere dott.
Umberto Verde costantemente
sensibile alle iniziative di
riabilitazione dei suoi
“ospiti”. Un’occasione per
mettere in tavola, in senso
reale e figurato, la voglia di
riscatto dei detenuti lucchesi
che hanno chiesto un giudizio,
questa volta soltanto al palato,
delle Autorità intervenute.
La tavola, del resto, è stata
apparecchiata per una giuria
veramente eccezionale. Il
presidente Marcello Lippi, pieno
d’entusiasmo, è riuscito
contagiare la maggior parte dei
detenuti presenti: “E’ sempre
un’esperienza emozionante – ha
detto l’allenatore, vedere il
frutto del proprio lavoro, dopo
tanti sacrifici. Per questo – ha
incitato Marcello Lippi,
rivolgendosi ai detenuti –
abbiate la forza di guardare al
futuro”. Ma è stata la
conclusione del discorso ad
emozionare tutti: “Siamo noi che
veniamo a trovarvi da fuori a
ricevere in dono qualcosa”.
E
in effetti il discorso di Lippi
ha anticipato il senso del
saluto inaugurale rivolto al
pubblico da parte di un
detenuto: “Per noi questo corso
di cucina – ha detto – è stato
organizzato dal Prof. Sorrentino
Sebastiano con dedita e
peculiare attenzione,
trasmettendo a noi tutti il suo
incolmabile amore per questa
professione; ha rappresentato
inoltre un’affascinante
attività, ma non è stata
soltanto motivo di divertimento
o di distrazione, ma anche e
soprattutto di formazione in un
settore come quello culinario
che potrebbe, anzi, potrà per
molti costituire in futuro una
importante possibilità
lavorativa”.
E’ con fiducia allora che i
detenuti si sono messi ai
fornelli, cucinando un pranzo
completo dall’antipasto al
dessert per una divertita giuria
composta oltre che da Marcello
Lippi anche dall’Onorevole
Enrico Ferri, dall’Assessore
alle Politiche Sociali del
Comune di Lucca Dott.ssa Ornella
Vitali.
Tratto dalla cronaca di Roberto
Salotti del giornale lucchese
“Metropoli”.
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